Luogo: Mantova (MN)
Anno: 2024
Tipologia di lavoro: Nuova edificazione
SLP: 1200 mq
Importo lavoro: 3.150.000,00 €
Caratteristiche
Il complesso scolastico Martiri Belfiore si inserisce in un contesto urbano periferico, all'interno di un'area già destinata all’edilizia scolastica.
Il progetto si concentra in particolare sulla palestra esistente, prevedendone la demolizione e la ricostruzione su un nuovo sedime, con l’eliminazione della vecchia casa del custode e l’inserimento di uno spazio dedicato a conferenze e incontri, aperto sia alle attività scolastiche che a quelle cittadine.
Dal punto di vista planimetrico, la nuova palestra si articola in due volumi distinti: il campo da gioco,
concepito come un ambiente spazioso e altamente funzionale, e il blocco dei servizi che ospita spogliatoi al
piano terra e una sala conferenze al piano superiore.
Quest’ultima è accessibile sia tramite le scale posizionate sul fronte del cortile interno, sia attraverso un ascensore collocato sul lato opposto. La distinzione architettonica tra i due corpi si riflette anche nella scelta dei materiali e delle soluzioni
costruttive: la palestra è realizzata con una struttura prefabbricata e una copertura in legno in un'unica
campata, mentre il blocco destinato all’auditorium è costruito in cemento armato.
Qui trovano spazio, al
piano terra, gli spogliatoi con ingresso indipendente dal cortile della scuola, mentre al primo piano, oltre a
un foyer che accoglie gli ospiti, si sviluppa la sala in doppia altezza.
L’edificio è progettato secondo i più alti standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
L’integrazione di pannelli fotovoltaici contribuisce all’autosufficienza energetica, mentre l’uso del legno
come materiale rinnovabile, la progettazione di soluzioni per il recupero delle acque meteoriche e la
mitigazione dell’effetto “isola di calore” ne rafforzano l’approccio ecologico.
Particolare attenzione è stata
riservata alla relazione tra il nuovo volume e il contesto urbano: sul lato ovest, una controparete in lamiera
stirata protegge le aperture filtrando la luce naturale durante il giorno e generando un suggestivo effetto
luminoso nelle ore serali.
Le alberature esistenti, preservate e integrate nel progetto, fungono da ulteriore
filtro tra l’edificio e il quartiere, garantendo una connessione armoniosa con il paesaggio circostante.
Progettazione
L’edificio è progettato secondo i più alti standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
L’integrazione di pannelli fotovoltaici contribuisce all’autosufficienza energetica, mentre l’uso del legno come materiale rinnovabile, la progettazione di soluzioni per il recupero delle acque meteoriche e la mitigazione dell’effetto “isola di calore” ne rafforzano l’approccio ecologico.
Particolare attenzione è stata riservata alla relazione tra il nuovo volume e il contesto urbano: sul lato ovest, una controparete in lamiera stirata protegge le aperture filtrando la luce naturale durante il giorno e generando un suggestivo effetto luminoso nelle ore serali.
Lo studio attento della collocazione della nuova palestra ha permesso di ottimizzare le distanze con gli
edifici esistenti.
L’ampliamento dello spazio dedicato agli spogliatoi e all’auditorium è stato reso possibile traslando la struttura verso Nord, aumentando così la separazione tra la palestra e la scuola dell’infanzia già esistente.
L’organizzazione interna degli spogliatoi è stata studiata per rispondere alle diverse esigenze di utilizzo con
un doppio percorso che consente l’accesso diretto al campo e un tragitto separato per gli atleti.
L’auditorium al primo piano, pensato per ospitare fino a 90 spettatori, offre una sala a doppia altezza
servita da due foyer, con un sistema di sedute articolato su quattro livelli, capace di garantire un’esperienza spaziale dinamica e coinvolgente.
La nuova struttura mantiene un dialogo con l’edificio esistente attraverso il trattamento delle superfici: il basamento si presenta con una finitura in tonalità antracite, mentre i livelli superiori si distinguono per un bianco caldo, creando un equilibrio cromatico raffinato e coerente con il linguaggio architettonico del complesso.
Anche l’inclinazione della copertura, che nella vecchia palestra
rappresentava un elemento puramente estetico, viene reinterpretata nella nuova costruzione con una
posizione centrale, contribuendo a conferire carattere e identità al progetto.
Conclusioni
Attraverso un’architettura studiata per coniugare funzionalità, sostenibilità e qualità spaziale, il nuovo
intervento si pone come un elemento qualificante per il quartiere, restituendo alla comunità un ambiente
moderno e versatile, in grado di rispondere alle esigenze scolastiche e cittadine con soluzioni innovative e
integrate nel contesto urbano.